Domande Frequenti

Di seguito troverete risposta alle domande più comuni in tema di gioielli, quotazioni dell'oro e sulle procedure che regolamentano il nostro lavoro.


Se avete ancora dubbi o domande contattateci.



L'oro è tutto uguale?


No. Ci sono diversi tipi di oro che si differenziano in base alla caratura ovvero all'oro fino in esso contenuto:

avremo oro a titolo 999 nei lingotti (24kt)

oro 900/916 nelle monete/medaglie (21-22kt)

oro 750 nella maggior parte degli oggetti in oro (18kt)

ma anche oro 585 (14kt), 500 (12kt), 375 (9kt) e 333 (8kt).


Oro meno titolato che alcuni marchi utilizzano per risparmiare e poter vendere gioielli a prezzi leggermente più bassi.


Invece non c'è differenza per quanto riguarda il valore dell'oro se questo è giallo, bianco, rosso o rosa.



Il mio oro/argento è rotto/vecchio: vale lo stesso?


Si certo. Lo ritiriamo allo stesso valore dell'oro integro.


I gioielli di marche prestigiose saranno ovviamente valorizzati ulteriormente.



Nei miei gioielli sono montate diverse pietre e diamanti: come vengono valutati?

 

Quello che c'è,\ spesso può essere smontato e reso al cliente, oppure può essere valutato e lasciato sul gioiello che venderete.


Rubini, smeraldi, zaffiri, opali, perle, ambre, turchesi etc hanno  valore ornamentale più che come pietre a sè stanti:

abbelliscono un gioiello che privo di queste perderebbe raffinatezza e pregio.


I diamanti invece hanno un loro listino e valore: ovviamente non parliamo dei piccoli punti che spesso troviamo sugli anelli poichè aggiungono un piccolo valore, ma di pietre che vanno oltre i 50 punti ovvero mezzo carato.


Queste verranno valutate come fanno i laboratori di analisi riconosciuti - GIA, IGI, CISGEM, HRD -  in base a Colore, Purezza, tipo e qualità di Taglio e ovviamente la Caratura.



Perchè nei centri commerciali o nelle catene franchising leggo cifre dai 60 agli 90 euro al grammo!

L'oro vale davvero quelle cifre?


Purtroppo questa è una pubblicità non veritiera.


Basti pensare che ad oggi nel 2023, si può acquistare oro 999 per circa 55/60 euro al grammo va da sè che il reale valore dell'oro 750/18kt durante quest ultimo anno ha oscillato tra i 35 ed i 40 euro al grammo.


Le reali quotazioni riscontrabili da seri operatori del settore, su giornali come il Sole 24 ore o dal Web (KITCO) si riferiscono sempre all'oro puro titolo 999:

poi ovviamente la cifra va rapportata calcolando il 30-35% in meno rispetto alla quotazione dell'oro puro pouchè l'oro dei gioielli è 750/18kt e non oro puro 999, inoltre ha un ulteriore calo durante la fusione quando sarà rilavorato.



Come so che sto vendendo ad un'azienda seria?


Siamo un azienda a socio unico, regolarmente iscritta

- alla camera di commercio P.Iva: 07523780968

- al registro delle imprese: MB - 1879123

- al registro OAM: OCO4358

ed in possesso di regolare licenza della questura di Monza.


La licenza per la compravendita di preziosi viene rilasciata ,dopo approfonditi controlli, solo a chi ne ha i requisiti.


Infatti per legge siamo tenuti ad esporre sempre la licenza nel nostro punto vendita per dare a questo settore la giusta chiarezza e serietà.



Dopo aver venduto preziosi avrò dei controlli?


Assolutamente no. Dobbiamo chiedere i documenti perchè la compravendità di preziosi si espleta tramite un atto di vendita in carta bollata che implica l'intestazione della nostra azienda che acquista da un soggetto specifico: è un vero e proprio contratto.


Solo le forze dell'ordine sono tenute a visionare i dati sensibili se ne hanno bisogno: il cliente può stare assolutamente sereno, se quello che viene a vendere sono oggetti di suo possesso e non di illecita provenienza.


Anche in caso di emissione di assegno bancario o bonifico non ci sono alcune preoccupazioni poichè come da Decreto Legge:


"La vendita di preziosi da parte di privati non è per legge soggetta ad alcuna tassazione".



Ho intenzione di venire a valutare il mio oro/argento diamanti/orologi: come funziona?


E' molto semplice: basta presentarsi presso il nostro punto vendita con quello che intendete far stimare.


Valuteremo i suoi preziosi in pochi minuti e, se vorrà venderli basterà un documento (carta d'identità/patente/passaporto)

e codice fiscale validi (in corso di validità), dopo aver firmato l'atto di vendita potrà incassare quanto pattuito:


fino a 499 euro in contanti e se la cifra è superiore rilasceremo un assegno intestato o un bonifico.


Perche' non posso ricevere più di 499 euro in contanti?

Fino a poco tempo fa non era cosi.


Un nuovo decreto legge legato all'antiriciclaggio in vigore dal 5 Luglio 2017 prevede che il limite per il pagamento in contanti è ora fissato a 499 euro.


Se qualche operatore Vi promette pagamenti in contanti senza limite sappiate che Vi state confrontando con un operatore che non segue le normative e quindi rischia delle problematiche il cliente stesso.


Un ultima norma prevede che:

- il cliente abbia sempre copia della transazione avvenuta

- l'atto di vendita originale, che rimane a noi, deve sempre avere applicata regolare Marca da Bollo da 2 euro se la cifra dell'operazione supera i 77,47 euro.